Arrivederci Adriana
Piangiamo una donna straordinaria. Donna di vera fede e di laicità.
Adriana Zarri è nella nuda terra dopo il suo passaggio terreno.
Era nata a San lazzaro di Savena nel 1919.
Un passaggio che non è stato invano e che ha contaminato tante coscienze, anche se ancora troppo poche.
Si era ritirata a Crotte di Stambino, nel Canavese, in cui la portò Monsignor Luigi Bettazzi, vescovo indimenticato e indimenticabile di Ivrea.
Teologa severa, senza compromessi con la Chiesa ufficiale ha dato testimonianza della sua fede su temi come i diritti civili, il sacerdozio femminile, il celibato dei preti, la sessualità…
Donna straordinaria, testimone dei tempi, seminatrice di bontà e di speranza, non ha avuto le prime pagine dei giornali.
Il potere, qualunque esso sia, emargina e dimentica.
A noi il compito di far sì che non ci possa permettere di dimenticare.
A noi l’impegno di trasmettere le figure e i pensieri dei giusti perché giustizia e libertà possano davvero vincere sul potere.
Consiglio di lettura: Adriana Zarri, Dodici Lune, Camunia
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